CONSIGLI PRATICI

RACCOLTA DI CONSIGLI PRATICI 

Sono 14 i "supercibi" che promettono una vita lunga e sana. Se consumati con regolarità, sono capaci di rallentare il processo di invecchiamento e di proteggere da malattie come cancro e diabete. A compilare la lista, il chirurgo plastico californiano Steven Pratt:
fagioli, broccoli, mirtilli, avena, arance, zucca, salmone, soia, spinaci, tè verde e nero, pomodori, tacchino, noci e yogurt.
Secondo lui, per ottenere il migliore risultato bisogna consumare questi alimenti almeno quattro volte alla settimana.

Una tazza di té scuro e caldo può diminuire del 25 per cento il virus dell'influenza: lo hanno scoperto alcuni ricercatori giapponesi

Un modo di condire la pasta raccomandato dai grandi cuochi è quello di buttarla nella padella dove c'è il sugo appena cotto e poi lasciarla sul fuoco per un paio di minuti

L'agar-agar è una sostanza estratta da alghe marine rosse, usata nell'industria alimentare come addensante (budini, gelati, ecc.). Sull'etichetta è indicato con la siglia E 406

Il pane inzuppato nel latte per fare gnocchetti, polpettoni e tanti altri piatti, può essere frullato: sarà più omogeneo.

Un decilitro di liquido corrisponde a circa 100 grammi (l'olio pesa un po' di meno), una tazzina da caffè contiene 80 milligrammi, un bicchiere 1509 e un bicchierino 20.
Inoltre, una tazza di farina bianca contiene 80 grammi, di riso 28 g., di zucchero 300 g., di legumi secchi 200 g.
Invece un cucchiaio raso di farina bianca è 10 g., di fecola 8, di zucchero 12, di formaggio grattugiato 6.

Le misure straniere: un'oncia corrisponde a circa 29 grammi. oppure tre cucchiai scarsi, la pinta americana a circa 11 g., la libbra a 453 grammi.

Il cioccolato giova alle persone anemiche, ha proprietà rilassanti, ma, nota dolente, una tavoletta di un etto contiene 550 calorie.

Con il cioccolato fuso (scioglierlo sempre a bagnomaria) si può ricoprire la frutta per dolci sorprendenti.

Le pere cotte con acqua e zucchero, spalmate con il cioccolato fuso, sono una squisitezza.

Una ricetta semplice per i più golosi: fondete in poca acqua il cioccolato, incorporate i pistacchi a pezzetti e con questo composto farcite i datteri snocciolati.

Per valorizzare a pasqua un budino di cioccolato è sufficiente mettere al centro alcuni ovetti di zucchero colorati.

Le macchie di ciliegie si tolgono intingendo la parte sporca nel latte che poi va lavata con acqua e sapone.

I chiodi di gàrofano eliminano dagli armadi l'odore della muffa.

Per togliere le macchie d'erba fate così: se sono fresche tamponatele con'una miscela di 3 parti di acqua tiepida. 2 di alcol e una di ammoniaca. Sciacquate con acqua e aceto se il capo è di lana, seta o acrilico. Se è bianco, di cotone o di lino, lavatelo facendo il solito bucato, con un po' di candeggina.

La polpa del cetriolo maturo ridotta in poltiglia e tenuta sul viso per qualche minuto, è un ottimo decongestionante e schiarente per le pelli grasse.

Le unghie macchiate di verdura tornano pulite se tenute a bagno in un po' di yogurt.

Il riso parboiled ha il vantaggio di assorbire meno i condimenti e di non scuocere.

Qualche fettina di mela nell'olio di frittura (va rinnovata quando e abbrustolita) impedisce che uno sgradevole odore si espanda per la casa.

Per accelerare la maturazione delle banane, basta lasciarle due o tre giorni con una patata in un sacchetto di carta.

Il cristallo va lavato con acqua fredda e sapone e ripassato una volta asciutto con acqua e aceto.

Se non volete che i carciofi anneriscano, e siete sprovvisti di limoni, immergeteli in acqua abbondante dopo aver sciolto mezza tazza di farina bianca. Un cubetto di lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida e steso sul viso è un'ottima maschera rinfrescante. Lasciatela per venti minuti.

La frutta protetta dalla buccia di solito è meno "trattata" e quindi da preferire.

Il carotene (vitamina A) contenuto nelle carote non si disperde nella cottura, ma alla luce e all'aria.

Ecco un pediluvio che allevia il disagio delle gambe gonfie: un chilo di aghi di pino puliti e cotti per 10 minuti. Filtrateli e quando l'acqua è tiepida frizionate le gambe dal basso verso l'alto.

Se usate la lacca per i capelli potrete ottenere un effetto più naturale spruzzandola sulla spazzola.

Il modo più semplice per "fiammeggiare" un dolce o la frutta è di scaldare il liquore sulla fiamma in un piccolo mestolo, dargli fuoco con molta cautela e versarlo fiammeggiante sul cibo già disposto sul piatto di portata.

Si può rendere più leggera la panna amalgamandovi un albume montato a neve.

Con il succo di limone si tolgono le macchie di mirtilli dalle mani e dagli abiti.

Le pentole di alluminio annerite tornano lucide facendo bollire in acqua per un quarto d'ora delle bucce di mele.

Appoggiando una cartina di tornasole su una mezza patata potete controllare se sono presenti in essa nitrati provenienti da coltivazioni chimiche; in questo caso la cartina diventa rosa porpora.

La ruggine dai tessuti di cotone si toglie con aceto caldo e un pizzico di sale. Lasciare agire qualche minuto e risciacquare con acqua calda.

Cuocendo l'arrosto fate attenzione a non bucarlo perché la carne diventa meno saporita e morbida.

L'olio ricavato dalla pianta di Jojoba riequilibria il PH pelle poiché è simile al collagene naturale. Idrata l'epidermide e rende soffici i capelli.

Il prezzemolo contiene preziose sostanze antibiotiche che contribuiscono a regolare la flora intestinale.

Le ciliege contengono vitamine A e C, sono ricche di potassio e in minore quantità di magnesio, calcio e fosforo, sono anche indicate per la dieta avendo meno di 40 calorie per etto.

Quando le ciliege appaiono "sudate", significa che sono appena state tolte dal frigo e quindi che sono fredde, ma non fresche.

Se andate per erbe state lontani dai fossi, dai filari delle vigne, dove si bruciano le immondizie e dai bordi delle strade. Eviterete cosi di mangiare erbe saporite, ma altamente inquinate.

buon gratin: Se la crosta vi piace dorata, spennellate la superficie con del tuono d'uovo allungato con un po' di latte. Se invece preferite che la verdura rimanga morbida, mettetela in un recipiente a bordo alto, oppure posate sul fondo del forno un pentolino colmo acqua. Se il gratin non è ancora cotto e la superficie comincia a bruciacchiarsi? Copritelo con carta di alluminio, senza sigillarlo completamente.

E' più facile ottenere una bechamel liscia e senza grumi, se fate rosolare bene la farina nel burro, prima di aggiungere il latte.

Tutte le ricette a base di tonno sott'olio, si possono fare con meno calorie usando quello al naturale.

L'aceto e il limone sono quasi sempre intercambiabili.

Se non trovate l'erba cipollina, usate i getti delle cipolle vecchie. L'aneto può essere sostituito con la barba del finocchio fresco.

I minestroni e gli umidi troppo salati, si possono correggere aggiungendo un paio di patate tagliate a pezzi. Vanno tolte prima di servire.

Macchie di resina sui tessuti dl cotone o di lana si eliminano strofinando dell'ovatta imbevuta di alcol e trementina in parti uguali.

11 pesce surgelato diventa più saporito se lo fate scongelare nel latte.

Si può recuperare il lucido delle scarpe indurito, immergendo la scatola o il tubetto (ovviamente ben chiusi) nell'acqua bollente. Bastano pochi minuti, poi lasciate raffreddare.

Un pennello nuovo dura più a lungo se, prima di usarlo, si lascia per 12 ore immerso nell'olio di lino. Quelli invece già induriti dalla vernice vecchia, tornano morbidi con un bagno di aceto.

Per non far seccare il lato tagliato di una torta, copritelo con una fetta di pane.

11 succo fresco di mela, massaggiato sulla pelle, la schiarisce e la rassoda.

Se il tubetto della colla si è indunito, qualche goccia di aceto lo farà tornare morbido e utilizzabile.

Il purè in busta può sostituire la maizena per addensare le creme, le salse e i fondi di cottura.

Per rendere morbido l'avocado occorre tenerlo per un paio di giorni coperto di farina bianca.

Il macis è la scorza della noce moscata ed è di colore giallo. Si usa ugualmente in polvere ed ha un sapore più delicato della noce stessa.

Il chiodo di garofano serve per fare il vin brulè, per aromatizzare le carni in umido e l'acqua dove si cuoce il pesce.

La tintura per capelli vi ha macchiato il viso? Prendete un batuffolo di cotone, immergetelo in acqua tiepida, poi ben strizzato passatelo nella cenere di sigaretta. Appoggiate il cotone sulla macchia e dopo qualche istante risciacquate.

Il latticello delle mozzarelle allungato con tre dosi di acqua è utile per innaffiare e rinvigorire le piante.

Per togliere una macchia di unto dalla pagina di un libro metteteci sopra un po' di fecola di patate, poi un panno caldo. Dopo una decina di minuti spazzolate con cura.

Per mantenere morbidi i giocattoli di gomma inumiditeli con qualche goccia di glicerina. Il giorno dopo lavateli con acqua tiepida e sapone neutro

Se pestate un chewing-gum, per pulire la suola appoggiate per qualche minuto un cubetto di ghiaccio: la gomma indurisce ed è più facile staccarla.

I fermenti lattici diminuiscono nello yogurt, ma per qualche giorno resta commestibile.

Per evitare che il filo doppio si attorcigli fate un nodo ad ogni estremità.

Il colore del guscio e del tuorlo non influiscono sul loro valore nutritivo: quando è più giallo significa che ci sono sostanze coloranti nel mangime.

Per pulire delle vecchie fotografie ingiallite fate cosi: grattugiate del sapone Marsiglia, unite qualche goccia di alcol, mescolate bene e con un po' di ovatta, delicatamente, passate questo composto sulle foto.

Le castagne sono molto caloriche (200 calorie ogni 100 g.), contengono vitamina E e preziosi sali minerali. Non sono indicate ai diabetici.

Un pizzico di bicarbonato nell'acqua rende più facile la rasatura a mano di chi ha la barba dura e la pelle delicata.

Non appoggiate gli oggetti di peltro sulle mensole del termosifone, perché il calore li rovina.

Per eliminare le squame delle trote è sufficiente passare sulla loro pelle della farina gialla.

Le patate fritte industriali hanno un'elevata percentuale di olio (300-343 calorie in un etto).

Per sgusciare le noci senza spezzarle, lasciatele a bagno in acqua e zucchero per 4-5 ore.

Si puo ridurre la quantità di sale per cuocere la pastasciutta, mantenendone lo stesso sapore: salarla negli ultimi due minuti di cottura. Cosi il sale non penetra, ma si deposita soltanto sulla parte esterna della pasta.

I funghi mangerecci possono causare disturbi intestinali per la presenza di parassiti non sempre visibili ad occhio nudo. Denotano comunque la loro presenza numerosi forellini sparsi sul gambo e sul cappello.

Per profumare i piatti e i bicchieri lavati in lavastoviglie infilate sui rebbi di una forchetta mezzo limone e lasciatelo per tutto il ciclo di lavaggio.

Per ottenere una frittata più morbida unite alle uova un pizzico di maizena.

I cardi con le foglie dal bordo rossastro hanno spesso un sapore amaro.

La cipolla rossa cuocendo diventa scura. Per evitarlo aggiungete un po' di vino bianco.

Se il ferro da stiro ha lasciato aloni gialli sulla biancheria basta passare uno straccio umido, poi un batuffolo di cotone imbevuto di acqua ossigenata e infine risciacquate.

Per fare cuocere in modo uniforme il cavolfiore incidete il torsolo facendo due tagli incrociati. All'acqua di cottura aggiungete un po' di pane secco e poco aceto bianco: diminuirà così il cattivo odore.

Per pulire il paiolo di rame per la polenta usate un po' di farina gialla, sale e un cucchiaio di aceto.

Se il tappeto del salotto ha un aspetto polveroso, cospargetelo di sale o di farina e, dopo un paio di ore, passate l'aspirapolvere.

Una tisana di 100 gr. di salvia in un litro di acqua è un ottimo antiparassitario per le piante. Filtrate e versate sul terriccio.

Non buttare i contenitoni di cartone delle uova. Possono servire per i semi di piccole piante. Quando sarà il momento tagliate i vari scomparti e interrateli.

Se spalmate il cappuccio della boccetta dello smalto con un po' di olio di vaselina, sarà più facile aprirlo.

Il legno verniciato si pulisce usando uno straccio di seta imbevuto in una miscela di olio di lino e alcol, più un cucchiaio dl trementina.

Le macchie di umido e le graffiature sui mobili si possono togliere applicando sul legno una miscela in parti uguali di alcol, olio di lino e olio di oliva.

Il retro degli specchi antichi quasi sempre, oltre che verniciato, veniva foderato con carta, tracce di questa dovrebbero essere visibili. E' un indizio di autenticità.

Inoltre l'argentatura era al mercurio; deteriorandosi forma zone sfogliate. Quella moderna, scurisce uniformemente ossidandosi. E' un altro indizio per un eventuale acquisto.

Con qualche cucchiaio di acqua al posto dell'olio si può appassire e rosolare la cipolla e preparare carni e verdure stufate.

In una lattina di Coca Cola ci sono 33 grammi di zucchero che corrispondono alle calorie di 60 grammi di pane.

Un etto di gorgonzola produce 400 calorie. La mollica ha il 37 per cento di acqua e fa ingrassare meno della crosta. Una manciata di noccioline equivale a 2 chilogrammi di finocchi.

In mezz'ora di camminata veloce si perdono 150 calorie, in bicicletta 160, con la ginnastica da camera 105.

E' tempo di asparagi: scegliete quelli diritti. L'eccessiva incurvatura è segno di fertilizzazione forzata.

La birra non va mai bevuta ghiacciata, ma ad una temperatura di 6-10 gradi. Una lattina contiene circa 150 calorie,

11 melone ricco di vitamina A, va mangiato maturo. Lo è quando tastando il polo opposto all'attacco del peduncolo, risulta molle.

Le macchie del ferro da stiro troppo caldo si tolgono così: su lino e cotone acqua e ammoniaca in parti uguali e qualche goccia di acqua ossigenata. Dopo risciacquare bene.

Invece sulla lana, sete e fibre sintetiche tamponare la macchia con il succo di limone e lasciarla asciugare esposta al sole.

Per pulire il cappello di paglia mescolate il bianco d'uovo con succo di limone e strofinatelo con questa miscela.

L'aceto, oltre a quelli gastronomici, ha molti altri impieghi. Ne diamone alcuni: 2 cucchiai nell'acqua dove bollite le uova eviteranno che i gusci si rompano.

E' un buon anticalcare ed ha potere sgrassante: Un po' sulla spugna farà brillare le piastrelle e i rubinetti.

Mezza tazzina di aceto nel frigo toglie gli odori sgradevoli. Nella lavastoviglie è un brillantante ecologico.

La seta rimarrà morbida se aggiungerete qualche cucchiaio di aceto nell'ultimo risciacquo.

Per pulire il rame mischiate mezzo litro di aceto, mezzo di acqua, 4 cucchiai di sale grosso e 2 di bicarbonato.

Potete riutilizzare il tappo di una bottiglia appena aperta lasciandolo in acqua bollente per un paio di minuti.

Gli indumenti di lana lavati al rovescio danno un risultato migliore e non si formano le palline.

Il miele migliore è quello italiano: non sceglietelo di origine diverse, ma monoflora (acacia, castagno, tiglio, eccetera).

L'olio d'oliva teme l'esposizione al calore e alla luce, cause di irrancidimento.

Le pile consumano molto più dell'elettricità: se volete risparmiare collegate la radio alla corrente elettrica.

Prima di mettere le magliette e le camicie chiare in lavatrice spruzzate aceto bianco sull'alone lasciato dal sudore.

L'uva si può conservare a lungo. Ecco come: si avvolge con cura ogni grappolo in un foglio di carta di alluminio, lasciando fuori il tralcio, la cui estremità si strofina con della paraffina. Appeso in un luogo asciutto, dopo pochi giorni gli acini appassiranno, ma sarà sufficiente immergerli in acqua tiepida per farli ritornare freschi e saporiti.

Per eliminare le macchie di colla da un vestito inumiditele con dell'aceto bianco, poi sciacquatele sotto l'acqua corrente.

Anche l'acqua macchia, in particolare la seta sulla quale può lasciare aloni antiestetici. Mettete il capo macchiato sopra il vapore di una pentola in ebollizione e poi passate subito dopo il ferro da stiro tiepido.

Per dissolvere velocemente la schiuma dopo un bagno ristoratore basta un po' di borotalco.

Il soffritto di cipolla è più digeribile se unito ad una mela grattugiata.

Per preparare una perfetta crema al burro non usate il mixer o la frusta elettrica, ma lavoratela a mano con un cucchiaio di legno.

I pesci e i crostacei non devono essere cotti troppo, perché diventano stopposi.

Per eliminare le macchie di birra sul tessuto: una goccia di glicerina, si fa penetrare bene e si risciacqua con acqua tiepida.

Le macchie di fragola sui tessuti si tolgono con aceto e succo di limone in parti uguali. Si risciacqua dopo un'ora.

Il fegato di vitello perché si mantenga morbido, va salato quando è cotto.

I funghi ricchi di sali minerali, di vitamina Bl e B2 e di fibre vegetali, accentuano il gusto delle pietanze senza aumentare le calorie.

E' utile conservare l'acqua di ammollo o di cottura dei funghi perché in essa c'è una buona parte dei sali minerali.

Le briciole dei funghi possono essere essiccate e polverizzate nel mixer. La polvere ottenuta si mette in un vasetto: ne basterà un pizzico per profumare le minestre e le pietanze.

Non sempre è necessario scongelare i funghi prima della cottura: se sono piccoli e crudi vanno rosolati nel condimento caldo e mescolati continuamente con delicatezza.

Per essiccare i funghi sono utili i vassoi di cartone, quelli bianchi dei dolci. Assorbono l'umidità e sono abbastanza rigidi per essere facilmente spostati.

Il colore degli ortaggi rimane inalterato quando sono cotti in pentola senza coperchio e con poca acqua. Scolati, vanno passati rapidamente sotto l'acqua fredda.

Per prolungare il calore della "boulle" (ecco un consiglio prettamente invernale) aggiungete all'acqua calda un cucchiaio di sale grosso.

I cappelli di feltro si puliscono facendo una "pappetta" di fecola di patate e benzina. Spargetela sulle parti sporche e spazzolate con cura quando è perfettamente asciutta.

La pellicina bianca della buccia delle arance è poco digeribile perché contiene cellulosa e lignina: se non è possibile toglierla, è meglio fare la spremuta.

Il paiolo di rame per cuocere la polenta si pulisce facilmente riempendolo per un paio d'ore di acqua calda e qualche cucchiaio di aceto.

Le macchie di cioccolata si tolgono con la glicerina, quelle di erba con una soluzione composta da due cucchiai d'alcol, uno di ammoniaca e tre di acqua calda.

I formaggi stagionati e quelli a pasta dura non giovano a chi soffre di cefalea perché contengono la tirammina sostanza che può essere dannosa.

Il tè è un ottimo colorante naturale. In oriente le donne lo usano per dare lucentezza ai capelli scuri e cancellare i primi fili bianchi. Basta una tazza di tè molto scuro nell'ultimo risciacquo.

Per preparare il menu di una giornata festiva ci sono alcune regole non difficili da seguire. Eccole: l'antipasto deve essere ricco, non troppo pesante e banale, quindi niente uova sode con maionese o insalata russa. E' perfetta una torta di verdura e una mousse da spalmare sul pane tostato.

Se l'antipasto è un'insalata di poilo, non servite pol1o arrosto come secondo, ma un altro tipo di carne. Non proponete menu che abbiano un solo ingrediente (per esempio il pesce), perché se a qualcuno non piace sarete in difficoltà. Se portate in tavola una pasta al gratin, non accompagnatela con le verdure gratinate.

Possono bastare un paio di contorni: una verdura cotta e una fresca insalatina. I funghi risolvono ogni problema di abbinamento. Sono ottimi con le carni bianche, rosse, e anche con il pesce.

La fibra è un'ottima alleata durante la dieta dimagrante e la crusca ne contiene circa 44 grammi per un etto di prodotto.

Volendo dimagrire è utile conoscere le calorie dei cibi che mangiamo. Qualche esempio: un hamburger contiene circa 340 calorie, un etto di coppa 500, un piatto di patate fritte 290.

Inoltre, un toast contiene 270 calorie, un cappuccino e brioche 300, un bicchiere medio divino rosso 200, una pizza margherita circa 570.

Con una veloce camminata di un'ora si bruciano circa 300 calorie.

70 grammi di pasta con tre cucchiai di pomodoro e uno di formaggio danno 250-300 calorie, esattamente come mezzo chilo di mele.

A parità di peso, gli zuccheri sono meno ingrassanti dei grassi, perché vengono bruciati prima.

C'e un modo per distinguere i confetti di puro zucchero da quelli adulterati con amido e farina: immersi nell'acqua, dopo un quarto d'ora sul fondo del bicchiere non ci deve essere alcun deposito.

I fiori da mangiare in insalata o per insaporire minestre e pietanze vanno raccolti il mattino. I petali devono essere sani e non trattati con antiparassitari.

Alcuni dietologi consigliano, per non ingrassare, di mangiare i cereali non oltre le ore 15; la frutta non oltre le 18; la carne il pesce, le uova e i latticini solo la sera.

Ci sono ore del giorno in cui siamo meno sensibili al dolore. Per esempio, bisognerebbe poter andare dal dentista verso le ore 15.

Alcuni produttori piemontesi combattono gli insetti dannosi alle colture delle mele non con i pesticidi, ma con uccelli e pipistrelli che mangiano i parassiti della frutta.

La crusca può essere un ottimo shampoo a secco e un peeling per le pelli grasse. La farina di granoturco può essere usata per frizionare una pelle opaca.

La margarina, paragonata al burro, ha il vantaggio di non contenere colesterolo e lo svantaggio di non offrire alcun apporto vitaminico.

Il sale marino integrale, più ricco di minerali di quello raffinato, va aggiunto quasi a fine cottura.

Gli olii, indipendentemente dalla loro provenienza, contengono lo stesso numero di calorie: 900 ogni 100 grammi.

La cottura a bagnomaria è l'ideale per tutti i cibi che non vanno cucinati direttamente sul gas: budini, salse, creme e sformati. Però attenzione: i fondi dei due recipienti non devono aderire.

Fate una piccola scorta di buccia dei mandarini: si seccano nel forno e poi si mettono in un vaso di vetro ben chiuso. Qualche pezzetto bruciato sulla fiamme del gas, toglierà gli odori sgradevoli della cucina.

Il broccolo, parente stretto del cavolfiore, è tra gli ortaggi che hanno proprietà anticancerogene. Per non disperdere le vitamine va cotto in poca acqua e per poco tempo.

Le vasche da bagno in plastica sono molto più delicate di quelle in ceramica. Per pulire non usate la candeggina, ma una soluzione di acqua con aceto bianco o limone.

Il panforte, tipico dolce natalizio nato in Toscana, è meno calorico del panettone milanese: 188 calorie per cento grammi.

Per fare la polenta con la farina di granoturco macinata grossa occorre una quantità maggiore di acqua rispetto a quella che si usa con la farina di grana fine.

Quando acquistate i tortellini confezionati, controllate che oltre alla data di scadenza ci sia quella di produzione.

Il sapore della gelatina migliora se aggiungete un bicchierino di vino bianco.

Il peperoncino non solo fornisce vitamina C e stimola la digestione ma, ridotto in polvere e mescolato all'argilla, diventa una maschera da applicare sui "cuscinetti di grasso".

Il sale marino può essere un cosmetico utile ed economico. Per un bagno rilassante bastano tre mandate di sale grosso, una sola per il pediluvio.

La banana può anche servire come maschera calmante. Schiacciatela con la forchetta (il frutto deve essere maturo) aggiungete qualche goccia di limone e distribuitela sul viso, lasciandola per 15 minuti.

Il bicarbonato è un ottimo detergente per pentole, tavoli e lavabile. Si può usare puro su un panno umido per macchie particolarmente resistenti e diluito in acqua tiepida in tutti gli altri casi.

Non buttate il limone spremuto: serve per smacchiare i bruciatori del gas, per pulire l'interno del forno o per eliminare le macchie di carciofo dalle mani.

L'acqua di sbrinatura del frigorifero, oppure quella ottenuta dal o ghiaccio disciolto, sono perfette per il ferro a vapore. Altrettanto lo è quella pìovana, ma va filtrata.

Il tabacco può, in mancanza di altro, calmare il dolore di una puntura di vespa. E' sufficiente farne una poltiglia e applicarla per qualche minuto sulla parte che duole.

Un panno bagnato di vino bianco e ben strizzato fa riprendere morbidezza ad un pezzo o ad una forma di formaggio.

Le antiestetiche macchie chiare e lucide che si formano sulle giacche di lino, soprattutto nelle maniche, scompaiono procedendo in questo modo: si immerge un panno in una bacinella di acqua tiepida e mezzo bicchiere di vino bianco; si lascia la pezza non strizzata per qualche minuto sui punti da pulire, quindi si sfuma leggermente con un ferro da stiro a vapore.

L'olio usato per conservare i funghi che avete appena finito di gustare, non va buttato: immergeteci dei formaggi caprini. Saranno ottimi, dopo qualche giorno. Qualche granello di pepe bianco li rende ancora più saporiti.

Un rimedio efficace ed antico contro le tarme e i tarli? Un limone non troppo maturo completamente forato da chiodi di garofano. Appeso dove serve, protegge e profuma.

I Per capire se la marmellata che state cuocendo ha la "giusta consistenza", se ne fa scivolare su un piatto inclinato qualche goccia: deve scendere molto lentamente.

Si ottiene un salsa agra, ottima per bolliti e arrosti, con acini sbucciati d'uva acerba, due parti di aceto, una di brodo di carne, un po' di zucchero, prezzemolo, aglio e dragoncello, lasciate macerare per un paio di mesi.

Due bicchieri di succo di mirtillo al giorno migliorano la vista e sono anche benefici per i reni e per chi soffre di cistite: lo affermano alcuni ricercatori americani. Gli effetti positivi non sono immediati, ma compaiono dopo alcune settimane.

Se acquistate le verdure surgelate, fate attenzione che non siano raggrumate: è segno di cattiva conservazione.

Le proprietà organolettiche e antiossidanti della mela calano a mano a mano che si prolunga la conservazione. A sei mesi è ridotto a zero, a otto mesi diventano tossiche.

ACQUA POTABILE, COME EVITARE LE FREGATURE
71% della superficie terreste sia ricoperta d’acqua.
Le acque minerali, invece, vengono distinte per legge in quattro categorie, in base alla quantità dei sali contenuti:
le “acque minimamente mineralizzate” hanno un contenuto di sali inferiore ai 50 mg per litro;
le “acque oligominerali” hanno un contenuto di sali compreso tra i 50 e i 500 mg per litro;
le “acque minerali” hanno un contenuto di sali compreso tra i 500 e i 1500 mg per litro;
le “acque ricche di sali minerali” hanno un contenuto di sali maggiore di 1500 mg per litro.
Rappresentano rispettivamente circa il 9%, il 56%, il 24% e l’11% delle acque minerali vendute in Italia, ma incominciano ad essere introdotte sul nostro mercato anche acque imbottigliate non minerali: si può trovare attualmente in commercio un’acqua “microfiltrata”, che viene distribuita su tutto il territorio nazionale e venduta in offerta a trentanove centesimi di euro. Come già avviene negli Stati Uniti, in Messico e in molti altri Paesi si tratta di acque potabili filtrate, trattate ed imbottigliate. Chi ritiene che l’acqua in bottiglia sia cara, forse non sa che all’estero l’acqua minerale viene considerata un lusso e venduta nei ristoranti e nei bar ai prezzi di una normale bibita; chi invece teme che l’acqua potabile non sia sufficientemente pura, non deve dimenticare che molte bevande e molti alimenti in commercio sono prodotti o trattati con acqua potabile e che l’acqua in bottiglia è soggetta a subire modificazioni se conservata male, come ha recentemente stabilito la Cassazione.


LE COSE DA NON FARE MAI
I - Stirare a piedi nudi o con le mani bagnate.
II - Avvolgere il filo elettrico sul ferro da stiro ancora caldo o aggiungere acqua nel ferro a vapore senza staccare la spina.
III - Usare l'asciugacapelli restanndo comodamente immersi nella vasca da bagno o comunque senzamettersi qualcosa sotto i piedi.
IV - Appoggiare la radio collegata alla rete elettrica sul bordo della vasca.
V - Togliere la spina dalla rete tirando il filo.
VI - Pulire il frigorifero senza staccare la spina.
VII - Far passare fili elettrici sotto i tappeti o dietro i mobili.
VIII- Sistemare le lampade, soprattutto quelle alogene, vicino alle tende.
IX - Pulire il tostapane con un coltello o infilare spremiagrumi e tritatutto sotto il rubinetto (per la parte con il motore basta un panno appena umido).
X - Permettere ai bambini di rimanere soli in cucina e avvicinarsi a forni e fornelli durante la preparazione dei pasti.

LE COSE DA FARE SEMPRE
I - Chiudere il rubinetto del gas prima di andare a letto.
II - Controllare almeno una volta anno che il tubo di gomma sia integro.
III - Dotare la cucina a gas delle valvole di sicurezza che bloccano uscita se la fiamma si spegne.
IV - Usare i fornelli più vicini alle pareti ed evitare che i manici delle pentole sporgano troppo dal piano cottura.
V - Sistemare detersivi, prodotti per la pulizia della casa e medicinali lontano dalle fonti di calore e dalla portata dei bambini.
VI - Applicare una maniglia di sostegno accanto alla vasca da bagno e tappetini o adesivi antisvivolamento nel box doccia.
VII - Per i pavimenti lucidi usare le cere antisdrucciolo.
VIII- Rendere ben visibili scale e porte a vetri, applicando un nastro adesivo colorato.
IX - Se nell'impianto elettrico non è stato previsto, fare installare il cavo di messa terra o almeno un interruttore differenziale.
X - Usare le prese multiple solo per apparecchi di bassa potenza.

(fonte L'Eco di S.Gabriele)

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